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Tappa piuttosto impegnativa per dislivello e lunghezza, ma estremamente remunerativa per la varietà di paesaggi ed ambienti attraversati.

Lasciato Montepiano seguiamo la strada asfaltata in direzione de La Badia, incantevole agglomerato di case a circa 1 km dall’abitato principale, sviluppatosi attorno alla millenaria abbazia vallombrosana di Santa Maria, meritevole di una sosta

Proseguiamo poi sul segnavia n°423 che risale lungo il torrente Setta fino a condurci al Passo dell’Alpe di Cavarzano, di poco sopra quota 1000 metri, in una zona fittamente boscata e ricca di acque; incontriamo in successione infatti la Fonte al Romito e poi la Fonte di Canapale. Al valico appena raggiunto, sovrastato a nord dal Monte della Scoperta, elevazione maggiore di questo tratto di Appennino con i suoi 1273 metri, incontriamo di nuovo il sentiero contrassegnato col n°00 che ci porta a guadagnare il crinale principale, spettacolare in questo tratto per ampiezza di vedute su entrambi i versanti, fino alla sommità del Monte delle Scalette (1212 m).

Il nostro sentiero piega a questo punto con decisione verso sud, percorrendo il crinale interno che costituisce lo spartiacque tra il bacino del Bisenzio ad est (degna di rilievo la sottostante e spettacolare conca del torrente Carigiola, attorno al quale è stata istituita un’area protetta), e il bacino della Limentra Inferiore o Orientale ad ovest.

Attraversata la strada asfaltata che collega i paesi di Gavigno e Fossato ed oltrepassato un notevole e vetusto tabernacolo, possibile riparo in caso di maltempo, riprendiamo quota per intraprendere un’esaltante cavalcata che ci porta alla conquista di numerose cime fino a raggiungere il Passo delle Pescine.

Quasi in vista della meta, tralasciamo il sentiero di crinale per la cima del Poggio Cicialbo, che aggiriamo invece da ovest fino a raggiungere il Rifugio ”Luigi Pacini” al Pian della Rasa. L’edificio di proprietà della sezione pratese ”Emilio Bertini” del C.A.I. è attivo dal 1936 e sorge al limitare di un pianoro prativo ricco di sorgenti e circondato da una formazione boschiva con prevalenza di faggio e castagno tipica della zona.

Dettagli di tappa:

  • Punto di partenza: Montepiano (700 m)
  • Punto di arrivo: Pian della Rasa (1001 m)
  • Lunghezza: 16 km
  • Dislivello in salita: +990 m
  • Dislivello in discesa: -690 m
  • Tempo di percorrenza: 6-7 ore
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